Con i miei amici "milanesi" (uno doc più due siciliani) nel weekend sono stata per la prima volta a Verona, alloggiando in un hotel**** a Castel D'Azzano, a 8 km dalla città. Il sabato sera, dopo la visita della città di cui potete vedere alcuni scatti, ci siamo divertiti nella piscina con sauna: era tutto per noi! Domenica mattina sveglia verso le sette
per me e Davide (il milanese doc), con temperatura sui -5°C, per esplorare le vie cittadine correndo. Sia io che Davide avevamo dimenticato accessori importanti (io il giacchetto da corsa, lui la maglietta e il para-vento), e ci siamo diretti a Verona in macchina con due improbabili tenute a metà tra il pigiama e la nonnina di paese (foulard e berrettini di lana). All'andata tutto bene. Parcheggiato davanti a una palestra dal creativo nome di "Hello Fit!" procediamo dritti per i circa 5 km che portano al centro. Giriamo intorno all'Arena, sotto le mura e poi lungo l'Adige.
per me e Davide (il milanese doc), con temperatura sui -5°C, per esplorare le vie cittadine correndo. Sia io che Davide avevamo dimenticato accessori importanti (io il giacchetto da corsa, lui la maglietta e il para-vento), e ci siamo diretti a Verona in macchina con due improbabili tenute a metà tra il pigiama e la nonnina di paese (foulard e berrettini di lana). All'andata tutto bene. Parcheggiato davanti a una palestra dal creativo nome di "Hello Fit!" procediamo dritti per i circa 5 km che portano al centro. Giriamo intorno all'Arena, sotto le mura e poi lungo l'Adige.
Che bello, mi ricorda il lungarno e le mie corse a Firenze! Rientriamo e tentiamo di trovare la strada giusta. Risultato: ci perdiamo nella zona industriale, tra capannoni e fabbriche. Chiediamo indicazioni a destra e a manca, incalzati dall'avvicinarsi della fine dell'orario della colazione in albergo. La colazione è la cosa che preferisco dello stare in hotel, perderla sarebbe un peccato. Senza contare che il clima non è tanto piacevole da stare fuori con gli abiti zuppi di sudore. Finalmente ce la facciamo e, complice la super-car di Davide, arriviamo in tempo per colazionare con i nostri amici. Mai thè caldo fu più gradito!
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On the weekend I went in Verona for the very first time, with my friends "from Milan" (one is a pure Milanese and two are actually Sicilians). Thanks to an unfortunate case, a friend who booked a night in there and then got sick, we stayed in a hotel **** in Castel D'Azzano, 8 km far from the city. On Saturday evening we enjoyed the swimming pool and the sauna all for us! Sunday morning me and Davide wake up around seven (the Milanese DOC), with a temperature around -5 ° C to explore the city streets running. Both me and Davide had forgotten important accessories (I left home my running jacket, he his t-shirt and his windbreak), and we headed to Verona in the car with two unlikely outfits between the pajamas and the "grandmother of the country style" (flowered scarves and wool caps). We parked in front of a gym with the creative name of "Hello Fit!" and proceed straight for about 5 km to the center. We turned around the Arena, under the walls and along the Adige. How nice, it reminded me of the Lungarno in Florence and my runs in there! At the time to go back we tryed to find the right way. Result: we got lost in the industrial area, between warehouses and factories. We ask directions to anybody, compelled by the approach of the end time of breakfast in the hotel. Breakfast is my favorite thing of staying at the hotel, would be a shame to lose it. Not to mention that the weather wasn't ideal to be out with clothes drenched in sweat. Finally we made it and, thanks to the super-car of Davide, we arrived in time for breakfast with our friends. Hot tea has never ever been so welcomed!
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