Grosseto è una cittadina di piccole dimensioni e pochi di voi decideranno di visitarla. Nonostante questo, sono cresciuta tra queste campagne ed è proprio qui che ho iniziato a correre, quindi si merita proprio un post in questo blog!
In questi giorni siamo bombardati di neve. Se non altrove sul web, dove lo sport internazionale è fare a gara a chi scatta una foto al termometro con la temperatura più vicina a quella polare. In più, si sprecano gli aneddoti, tutti degni di un posto nel manuale delle storielle insignificanti (e in genere gonfiate) e, ovvio, gli insulti alla neve. Tutto molto bello. Da parte mia, la neve di Milano
Salire di corsa su Gellert Hill dal distretto del Tabán (il "quartiere dei cuoiai") è un buon allenamento per rinforzare le gambe, piuttosto faticoso se si è fuori allenamento ma comunque gestibile. L'eventuale sofferenza
Vuoi provare un'esperienza unica e indimenticabile? Alzati presto in una bella giornata, dal cielo limpido e azzurro, ben pulito dalle nuvole. Spero davvero che abbiate
Correndo sull'Isola Margherita (nella foto, l'area verde oltre al
ponte), ufficialmente il posto dove "si va a correre" a Budapest,
potreste chiedervi il motivo del suo nome. Penso che troverete ancora
più stimolante la vostra corsa in questo piccolo polmone verde nel cuore
della città dopo averne scoperto l'affascinante storia.
Inizio questo blog con la città dove più mi diverto a correre. Amo Budapest, dove ho vissuto per circa tre splendidi anni (2008-2011) e dove vado ogni volta che posso. Non ho intenzione di spiegarvi perchè DOVETE visitare la capitale ungherese, questo non è il posto per dedicarsi a qualcosa che potete trovare in decine di riviste, guide e siti Internet. Anche perchè basta dare uno sguardo a qualche foto del Danubio che attraversa e divide Buda da Pest per capire che vale la pena di andare a vederla dal vivo (e di viverci...).
Quello che mi preme indicarvi sono le migliori alternative per correre a Budapest.